Attività dell’AIA

L’attività dell’Associazione Italiana per l’Arbitrato (“AIA”) è oggi essenzialmente rivolta alla promozione e alla diffusione dell’arbitrato interno e internazionale su un piano scientifico e culturale.

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L’Associazione svolge una funzione di impulso legislativo e promuove pubblicazioni, convegni, seminari e corsi formativi dedicati a professionisti e imprese, anche in collaborazione con altre istituzioni italiane e straniere che perseguono analoghe finalità.

Il rapporto di collaborazione con la Camera Arbitrale di Milano (“CAM”), consolidato anche con la recente stipula di una Convenzione fra le due istituzioni, consente ad AIA, fra le altre cose, di accedere ad un ingente patrimonio bibliotecario e documentale, cartaceo e digitale.

In un’ottica di rafforzamento del ruolo dell’AIA quale principale istituzione scientifica e professionale italiana dedicata all’arbitrato, i componenti del Consiglio dell’AIA hanno oggi la responsabilità di coordinare i lavori di focus groups incentrati sullo studio e la prassi di specifici settori dell’arbitrato interno e internazionale, organizzando pubblicazioni, seminari e conferenze.

L’amministrazione delle procedure arbitrali, svolta fin dal 1965, è invece cessata a fine 2020. L’AIA ha pertanto approvato un nuovo Regolamento, entrato in vigore il 21 ottobre 2020, contenente una apposita disciplina transitoria. Il nuovo Regolamento e la Convenzione stipulata con CAM favoriscono il ricorso all’arbitrato amministrato dalla Camera Arbitrale di Milano.

Rivista dell’arbitrato

La Rivista dell’arbitrato è un punto di riferimento riconosciuto per lo studio del diritto dell’arbitrato interno ed internazionale in Italia e raccoglie contributi di dottrina di alto livello e commenti e note a sentenze e lodi di particolare interesse.

A partire dal 2012, la Rivista dell’arbitrato ha pubblicato con regolarità gli atti dei Convegni annuali che, dal 2011 in poi, si sono tenuti presso l’Accademia Nazionale dei Lincei.

La storia

L’AIA è stata fondata nel 1958 sotto gli auspici della Sezione Italiana della Camera di Commercio Internazionale (“ICC Italia”) su iniziativa di Antonio Segni, Eugenio Minoli ed altri eminenti studiosi. Vi aderirono da subito importanti gruppi imprenditoriali italiani tra i quali furono Soci fondatori: Fiat, IBM Italia, Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Roma, Banco di Sicilia, Esso Standard Italiana, Carlo Erba, STET, IRI, ABI, Finmeccanica, Unioncamere, Associazione Granaria di Milano, UTET, Pirelli, Banco di Napoli, Camera di Commercio di Firenze, Riunione Adriatica di Sicurtà, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna, Ente Nazionale Risi, Assonime, Gruppo Magneti Marelli.

Fin dalla sua fondazione l’AIA ebbe il sostegno del Ministero degli Affari Esteri italiano che ravvisò nell’arbitrato uno strumento essenziale di prevenzione e composizione delle controversie internazionali.
Eugenio Minoli, Socio fondatore ed ispiratore dell’AIA, partecipò, su delega del Governo italiano, ai lavori che portarono all’adozione della Convenzione di New York del 1958 sul riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, ancora oggi il più importante strumento internazionale in materia di arbitrato.

L’AIA, inoltre, partecipò attivamente ai lavori che portarono all’elaborazione della Convenzione europea sull’arbitrato commerciale internazionale, firmata a Ginevra nel 1961, nonché della Convenzione di Washington del 1965 istitutiva dell’ICSID, per il regolamento delle controversie fra Stati e privati in materia di investimenti.

Le partnership e le collaborazioni

L’AIA ha stipulato negli anni una serie di accordi di collaborazione con i maggiori Organismi arbitrali stranieri.

Essendo nata sotto gli auspici di ICC Italia, essa ha sempre mantenuto stretti rapporti di collaborazione con la Corte internazionale di arbitrato della ICC di Parigi e dal 2011 partecipa, tramite il suo Presidente o il Segretario Generale, al Committee on Arbitration che sovrintende ai rapporti con la ICC Court of Arbitration.

Attualmente, oltre alla collaborazione con la CAM, l’AIA ha concluso accordi di collaborazione con ISPRAMED (Institute for the Promotion of Arbitration and Mediation in the Mediterranean) e con il CIETAC (China International Economic and Trade Arbitration Commission).

Principali cariche sociali dalla fondazione

Presidenti
Antonio Segni (1958-1962), Pietro Campilli (1963-1974), Renato Lombardi (1975-1982), Pasquale Chiomenti (1982-1987), Giuseppe Guarino (1987-1997), Natalino Irti (1997-2000), Antonio Maccanico (2000-2011), Piero Bernardini (2011-2016), Andrea Giardina (2016-2020 e Presidente onorario da settembre 2020), Andrea Carlevaris (da settembre 2020).

Presidenti della Corte di Arbitrato
Enrico Redenti (1961-1962), Luigi Oggioni (1963-1972), Antonino Papaldo (1972-1993), Riccardo Monaco (1993-2000), Giuseppe Mirabelli (2000-2005), Cesare Mirabelli (dal 2005).

Segretari Generali
Giancarlo Moro Visconti (1958-1963), Mauro Ferrante (1964-2011), Maria Beatrice Deli (da maggio 2011).